- Lexus sarà presente alla Milano Design Week per il 15° anno consecutivo;
- Il brand presenta “Time”, un’installazione composta da 2 opere che esprimono tutta la potenza visionaria del brand;
- Con uno sguardo al futuro della mobilità in chiave elettrificata, il concept che ha ispirato l’installazione è Lexus Future Zero-emission Catalyst;
- Dal 16 al 21 aprile, l’installazione sarà visibile al Superstudio Più, in zona Tortona, il distretto della Moda e del Design della città di Milano.
La Milano Design Week 2024 entra nel futuro con Lexus, che porta tutta la sua visione innovativa e distintiva all’evento culturale più importante di Milano. Svelata oggi, “Time” è il nome dell’installazione che nasce dalla Lexus Future Zero-emission Catalyst, il concept che testimonia la volontà del brand di massimizzare il potenziale offerto dall'elettrificazione e dall’innovazione, per plasmare la sua nuova idea di mobilità.
“Time”, la mobilità del futuro
L’installazione, composta da due opere che esprimono tutta la potenza visionaria di Lexus, sarà aperta al pubblico dal 16 al 21 aprile, disponibile presso l'Art Point e l'Art Garden del Superstudio Più in zona Tortona, il distretto più rinomato per il design a Milano.
Le opere esposte saranno “BEYOND THE HORIZON" di Hideki Yoshimoto/Tangent, un’installazione ispirata alla concept car LF-ZC (Lexus Future Zero-emission Catalyst) un nuovo modello di elettrificazione d’avanguardia che consentirà una guida fortemente dinamica, e “8 minutes and 20 seconds" della solar designer olandese Marjan van Aubel, dove il tema comune del tempo riflette i progressi compiuti da Lexus nella progettazione e nella produzione di vetture human-centered.
Lexus è stata pioniere della tecnologia sin dalla sua fondazione nel 1989, sfidando le convenzioni del mercato delle auto premium per offrire nuovo valore ai clienti, in uno scenario in costante evoluzione. Questa visione si riflette nel design, nel concetto e nell’esposizione delle sue opere: a tal proposito, in particolare, “8 Minutes and 20 Seconds” è una scultura solare che si risveglia alla presenza degli spettatori che si muovono intorno ad essa ed esplorano diverse prospettive.
Con questa installazione, Marjan van Aubel esprime l'impegno di Lexus nell'innovazione della mobilità, raccogliendo le sfide dell’elettrificazione e della tecnologia, puntando alla coesistenza di neutralità carbonica e qualità premium.
Immaginate di camminarvi a fianco: quattro sensori individuali di movimento fanno rimbalzare e increspare la luce come l'acqua sulla base dell'installazione, che rappresenta la piattaforma EV dell'auto. A intervalli inaspettati, l'installazione prende vita in uno spettacolo effimero: la luce si diffonde a cascata come un crescendo melodico, rispecchiando la dinamica dell'auto in movimento e offrendo uno sguardo sensoriale sull'energia e la fluidità della guida. L'opera utilizza l'energia solare, grazie a lastre fotovoltaiche organiche (OPV): l’energia viene immagazzinata in batterie integrate e utilizzata per far funzionare il display dell'opera che, a sua volta, crea l’illusione del tempo che passa, dove le tonalità calde dell'alba lasciano il posto a toni più freddi. L'installazione è inoltre caratterizzata da suoni naturali di pianoforte, strumenti a corda e carillon, così come dal cinguettio degli uccelli e dal fruscio del bambù.
Titolata così in riferimento al tempo che impiega la luce del sole a raggiungere la terra, “8 Minutes and 20 Seconds” è l’interpretazione tridimensionale dell'innovativo modello di elettrificazione di Lexus, che ha l’obiettivo di spingere i confini del design e della tecnologia verso un futuro a zero emissioni.
Al contempo, con la sua installazione “BEYOND THE HORIZON” il designer Hideki Yoshimoto fonde la tecnologia più avanzata con l'antico artigianato giapponese per creare uno spazio immersivo che presenta una linea di sculture alte due metri che, sebbene sembrino uniformi, creano giochi di luce unici per dare l’illusione di entrare in atmosfere diverse. Custodita al centro dell’installazione LF-ZC, simbolo di innovazione e della mobilità del futuro di Lexus.
Curata nei minimi dettagli fondendo tradizione e innovazione, l’installazione prevede un gigantesco schermo di proiezione (4 metri per 30) il cui materiale si ispira all'eredità dell’antica carta Echizen "washi", nota per i paraventi presenti nelle case tradizionali giapponesi. In questo caso, è stata realizzata con fibre di bambù, per richiamare la presenza di questo materiale sostenibile negli interni di LF-ZC e rievocare la rinomata abilità artigianale di Lexus, che strizza sempre un occhio al proprio prezioso heritage nipponico. Lo schermo mostra una sequenza di proiezioni, dall'alba al tramonto, accompagnate da un paesaggio sonoro originale e astratto creato dal musicista-compositore Keiichiro Shibuya.
"Lexus ha sempre sfidato le convenzioni nel settore delle auto di lusso, lavorando per espandere gli orizzonti dei suoi prodotti e servizi, per superare le aspettative dei suoi clienti. Abbiamo una filosofia saldamente incentrata sull'uomo e crediamo che continuando a esplorare il rapporto tra le persone e il tempo - il titolo della nostra mostra - saremo ispirati a creare esperienze nuove e speciali."
Simon Humphries, Lexus Chief Branding Officer
Lexus e il design
Per il quindicesimo anno consecutivo, Lexus coglie la Milano Design Week per celebrare la sua passione e il suo impegno per il design. Infatti, l'etica del brand verso l'innovazione, l'artigianalità e l'uso di nuovi materiali, da anni porta il design verso nuovi confini, sostenibili e human-centered.
Con il nuovo concept che ha ispirato l’installazione, infatti, si parla di un nuovo stile, dal tema “provocative simplicity”. Tutto ciò contribuisce a far evolvere l'identità Lexus attraverso l’utilizzo di uno stile raffinato e semplice per dare vita a un design visionario, di grande impatto.
"Siamo felici di tornare su un palcoscenico internazionale come questo, alla Milano Design Week, per il quindicesimo anno consecutivo. Per noi di Lexus il design è parte integrante del nostro DNA, fulcro dei nostri valori e della visione che ruota intorno a tutto ciò che facciamo. Ogni anno ci impegniamo a portare un’esposizione che sia un connubio tra innovazione, tecnologia e creatività: con Time, ma anche con LBX, vogliamo invitare le persone a riflettere sul tempo, sulla transizione che stiamo vivendo e cosa comporterà in futuro. L’elettrificazione della mobilità rappresenta infatti un’opportunità per reinventare non solo il piacere di guida anche grazie alla tecnologia, ma soprattutto per mostrare quello che è il nostro presente e la nostra visione per quelli che saranno i veicoli del futuro."
Paolo Moroni, Direttore Lexus Italia
LBX torna a Milano
Insieme a “Time”, presso Superstudio più sarà possibile ammirare anche LBX, SUV compatto acronimo di Lexus Breakthrough Crossover, con il quale Lexus è entrato in un nuovo mercato, ridefinendo un nuovo concetto di lusso autentico in un’auto di dimensioni ridotte.
LBX è caratterizzato da rivestimenti e finiture di qualità premium, dal forte appeal visivo e tattile. Oltre alla pelle semi-anilina, le opzioni includono un interno vegano che utilizza pelle sintetica e materiali green per i rivestimenti dei sedili e il volante, la leva del cambio e i rivestimenti delle portiere. Grande attenzione è stata posta nella progettazione dello spazio, ideato sulla base del concetto Tazuna di Lexus, con i comandi principali e le fonti di informazioni sono posizionate immediatamente intorno al guidatore; quindi, il loro funzionamento richiede solo movimenti minimi della mano o degli occhi. Tutto ciò aiuta a mantenere il conducente concentrato, riducendo le distrazioni e amplificando il senso di sicurezza alla guida. A ciò si aggiungono un'eccellente visibilità e una plancia che si collega dolcemente ai pannelli delle portiere e l'illuminazione ambientale che rende ancora più evidente l’attenzione per il cliente e l’Omotenashi Lexus: chi sale in auto si sente accolto e a proprio agio, grazie anche a una gamma di 50 opzioni di colore, curate in temi che evocano diversi stati d'animo.
MAGGIORI DETTAGLI
Date e orari:
· Giorni di apertura al pubblico:
o Dal 16 al 20 aprile, dalle 11.00 alle 21.00
o Il 21 aprile, dalle 11.00 alle 18.00
· Sede: Art Point e Art Garden, Superstudio Più, Via Tortona 27, 20144 - Milano, Italia
· Opere esposte:
o "Beyond the Horizon" di Hideki Yoshimoto/Tangent (Art Point)
o "8 Minutes and 20 Seconds" di Marjan van Aubel (Art Garden)
Gli artisti
Hideki Yoshimoto
Hideki Yoshimoto, fondatore del marchio internazionale di design e innovazione Tangent, è stato il vincitore del primo Lexus Design Award nel 2013, mentre era ancora studente al Royal College of Art di Londra. Il suo progetto, "Inaho", è stato poi sviluppato come prodotto commerciale. Yoshimoto è specializzato nella fusione progressiva di design e ingegneria. Oltre a fornire design e concept a marchi di lusso globali, è attivo in un'ampia gamma di settori. Tangent è uno studio di ingegneria del design che mira a esprimere l'idea di "avvicinare la tecnologia alla vita e al tempo delle persone, anziché imporla". Il suo approccio di collaborazione risuona con il rapporto che Lexus intende costruire tra i suoi clienti e la mobilità.
Keiichiro Shibuya/ATAK – Compositore
Il musicista e compositore Keiichiro Shibuya si è laureato in composizione presso l'Università delle Arti di Tokyo e oggi lavora a livello internazionale, spostandosi da Tokyo a Parigi. Il suo lavoro spazia dalla musica elettronica all'avanguardia agli assoli di pianoforte, all’opera, alle colonne sonore e alle installazioni sonore. Shibuya ha anche lavorato a numerose colonne sonore di film: nel 2020 ha ricevuto il Music Award al 75° Mainichi Film Awards ed è stato premiato al 30° Japan Film Critics' Awards per il film "Midnight Swan". Attraverso il suo lavoro, mette in discussione i confini tra tecnologia, vita e morte.
Marjan van Aubel
Marjan van Aubel è una designer solare olandese il cui lavoro esplora le innovazioni che combinano luce solare e tecnologia per un futuro sostenibile. È direttrice del Marjan van Aubel Studio, che ha prodotto attività creative pluripremiate volte a integrare l'energia solare nella vita quotidiana. Marjan van Aubel Studio è un pluripremiato e innovativo studio di progettazione che porta l'energia solare nella vita quotidiana. Progettando per un futuro positivo, combinando i campi della sostenibilità, del design e della tecnologia, lo studio sta creando un cambiamento duraturo attraverso la progettazione solare, integrando perfettamente l’energia solare nei nostri ambienti come negli edifici e negli oggetti - con l’obiettivo di rendere l’energia solare più accessibile a tutti. Le opere più importanti sono Sunne, Current Table, Power Plant e il tetto del padiglione olandese all'Expo 2020 di Dubai. Marjan ha collaborato con marchi globali come Cos, Timberland, Swarovski con l'obiettivo di accelerare la transizione energetica globale verso il solare. Si è laureata al Royal College of Art (Design Products MA) nel 2012 e alla Rietveld Academy DesignLAB (BA) nel 2009.